venerdì 21 novembre 2008

Lifestyle

E' in fase di modificata un altro sito da me creato e pubblicato per un'azienda che si occupa di noleggio auto di lusso, la Lifestyle. Si tratta di un sito realizzato qualche anno fa interamente il Flash, sobrio e semplice come si richiede a una ditta che lavora in settore così elegante ed esclusivo. Oltre a questo sto realizzando un piccolo blog su piattaforma wordpress per dargli modo di tenere costantemente aggiornati i clienti su eventi od uscite di auto, news e quant'altro inerente al mondo del lusso e degli oggetti prestigiosi.
Questi sono i link per visitarli:

Lifestyle, sito ufficiale di vendita e noleggio auto di lusso, yacht e Jet

Blog Lifestyle per novità ed informazioni su auto prestigiose e oggetti esclusivi

venerdì 17 ottobre 2008

Causa variazioni nella mia attività vendo taglierina-tagliarisme idel 7405, luce di taglio 475 mm, manuale, fino a 600 fogli di carta comune per ogni taglio, con banco, 2 anni e mezzo di vita, completa di accessori, prezzo del nuovo euro 2500,00 circa..... Sono a disposizione per visionarla abito nella zona di Empoli.
Per info: buglio@jumpy.it

Prezzo di vendita Euro 1350,00 trattabili

per ulteriori informazioni e dettagli
Scheda tecnica ed inserzione taglierina
http://buglio.wordpress.com/2008/10/17/vendo-taglierina-tagliarisme-ideal/


Scheda tecnica e listino del nuovo

giovedì 16 ottobre 2008

Romeo - Il Carlino

Il Carlino è una razza pregiata di cane...... molto dolce ed aristocratico, buffo ed espressivo.....
Sto pubblicando tutte le informazioni su Romeo (il Carlino della mia ragazza) e la razza in generale in questo blog che ho dedicato direttamente a lui......

http://romeocarlino.wordpress.com

Se siete interessati fate una visita

lunedì 29 settembre 2008

Realizzazioni - sito Incitec

Ultimo sito da me pubblicato é questo riguardante una ditta che si occupa di incisoria meccanica di precisione, fresatura e tornitura. Il sito é abbastanza piccolo e semplice, ma secondo me efficace, colori scuri e sfumature che ben si adattano alla tipologia di lavorazione del mio cliente. Ho utilizzato CSS e FLASH per impaginare le foto, lo so che perderemo qualche punto nell’indicizzazione, ma così hanno voluto, per evitare di creare lunghe gallerie fotografiche e concentrare le immagini in un piccolo spazio. A voi giudicare:

http://www.incitec.it

domenica 28 settembre 2008

Viaggio a Creta - Estate 2008

Quest’anno abbiamo deciso, dopo aver studiato le varie opportunità, di trascorrere la nostra vacanza a Creta, in Grecia. Io e la mia ragazza ci siamo armati di pazienza e computer ed abbiamo sfogliato tutte le varie informazioni possibili su ques’isola, ed infine abbiamo costruito insieme una splendida vacanza in cui siamo riusciti ad unire vita da spiaggia e sole in dei meravigliosi luoghi, cultura, divertimento notturno e relax.

Insomma non ci siamo fatti mancare niente e senza spendere cifre esorbitanti….
Riassumo nei prossimi post il mio viaggio che potrà rendersi utile a chi deciderà di visitare Creta, senza dover cercare in tutta al rete le informzaioni necessarie…. sono sicuro che seguirete le indicazioni che vi darò trascorrerete una fantastisca vacanza proprio come ho fatto io…..

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Partenza da Roma Fiumicino il giorno 26 agosto 2008, volo prenotato su internet (basta fare qualche ricerca su internet e se ne possono trovare tantissimi a buoni prezzi), costo circa 250,00 Euro a persona andata e ritorno. Abbiamo volato con la Olimpyc Airlines (greca) e devo dire che mi sono trovato bene, magari un pò spartana come servizi (come non potrebbe essere altrimenti) ma i voli sono andati lisci e nei tempi previsti, ed aiutati dal meteo, siamo arrivati ad Hiraklion la “capitale” di Creta senza neanche uno scossone. Un’unica pecca di questo viaggio aereo è che abbiamo dovuto fare scalo e l’attesa ed il cambio sono sempre molto noiosi. Mi hanno anche smarrito i bagagli…. ma me li hanno riconsegnati direttamente in hotel nell’arco di circa 3 ore, in pratica mi hanno risparmiato un pò di fatica…..

Sugggerimento: se volete fare una vacanza a 360 gradi e se ne avete l’opportunità andate a settembre o magari a giugno, ma non nel periodo di agosto o ferragosto, ci si muove sicuramente meglio, c’è sempre vita, il tempo è buono e si evitano gli “ingorghi” dei periodi centrali (fino ad ottobre si può fare il bagno e tutti i servizi e le attività restano aperte fino a tarda sera).

Noi avevamo scelto un hotel a Reythmon (dove abbiamo trascorso tutti e 15 i giorni) che si trova leggermente verso Ovest e di li successivamente ci siamo spostati. Dato che ci sono molte cose da vedere abbiamo visitato proprio la parte occidentale dell’isola, se volete invece volete esplorarla vi consiglio una vacanza itenerante in cui di volta in volta scegliete un hotel, ma nel nostro caso volevamo concederci anche un po di relax quindi abbiamo optato per una “fissa dimora”.

Per spostarsi da Hiraklio a Reythmon (circa 80 Km) dovete andare dall’areoporto alla Bus Station con il pulman (circa 2,00 Euro) o con il taxi (10,00 Euro) e poi prendere un altro bus (un’ora e mezzo di viaggio, costo 6,30 Euro). Noioso ma semplice, non preoccupatevi.

A Reythmon noi avevamo scelto (per fortuna) un albergo in centro, abbiamo dovuto raggiungerlo a piedi e non era facile parcheggiare, ma poi è risultato molto comodo perchè la notte appena uscivamo dalla camera trovavamo a nostra disposizione, a due passi, tutte le botteghe di artigianato e souvenir, taverne, ristoranti di ogni tipo, locali, cafe, il porto e le sue attrattive, discoteche e quant’altro avevamo bisogno per divertirci la sera. Il nostro hotel era Palazzo Rimondi, quieto e rilassante all’interno di un edificio storico, 4 stelle, un pò caro rispetto alla media, ma ne vale la pena e ci volevamo trattare bene (ve lo consiglio) ….

Il primo giorno in definitva lo abbiamo trascorso in viaggio e siamo arrivati in tarda sera per il check-in, poi nella notte ci siamo concessi una passeggiata, una birra ghiaccia e tanto riposo….. ne avevamo bisogno…. da domani si comincia.

Suggerimento: per decidere cosa fare, il ristorante, i posti da visitare e quant’altro è utilissima una guida, c’è proprio l’imbarazzo della scelta e se non si hanno dei punti di riferimento e dei consigli si rischia di stare ore a girare o di incappare in delle “fregature”…. Noi abbiamo utilizzato la Loonely Planet e devo dire che è risultata più che utile, indispensabile, piena di informazioni tutte molte dettagliate e precise…

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A Reythmon noi avevamo scelto (per fortuna) un albergo in centro, abbiamo dovuto raggiungerlo a piedi e non era facile parcheggiare, ma poi è risultato molto comodo perchè la notte appena uscivamo dalla camera trovavamo a nostra disposizione, a due passi, tutte le botteghe di artigianato e souvenir, taverne, ristoranti di ogni tipo, locali, cafe, il porto e le sue attrattive, discoteche e quant’altro avevamo bisogno per divertirci la sera. Il nostro hotel era Palazzo Rimondi, quieto e rilassante all’interno di un edificio storico, 4 stelle, un pò caro rispetto alla media, ma ne vale la pena e ci volevamo trattare bene (ve lo consiglio) ….

Il primo giorno in definitva lo abbiamo trascorso in viaggio e siamo arrivati in tarda sera per il check-in, poi nella notte ci siamo concessi una passeggiata, una birra ghiaccia e tanto riposo….. ne avevamo bisogno…. da domani si comincia.

Suggerimento: per decidere cosa fare, il ristorante, i posti da visitare e quant’altro è utilissima una guida, c’è proprio l’imbarazzo della scelta e se non si hanno dei punti di riferimento e dei consigli si rischia di stare ore a girare o di incappare in delle “fregature”…. Noi abbiamo utilizzato la Loonely Planet e devo dire che è risultata più che utile, indispensabile, piena di informazioni tutte molte dettagliate e precise…

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Il giorno successivo ci siamo svegliati e dopo un’abbondante colazione abbiamo deciso guardarci attorno. Questa prima gionata a Creta l’abbiamo trascorsa per il paese a spulciare le botteghine, sulla spiaggia, qualche tuffo ed un bagno di sole. Il tempo è sempre stato ottimo, ventoso ma non esageratamente, acqua di una buona temperatura…. insomma l’ideale. Il mare intorno al paese e vicino alle città non è un granchè, anzi c’è molto di meglio, quindi concedetevi pure qualche giorno di pausa nei pressi dell’hotel ma se volete vedere delle meraviglie della natura spostatevi ed esplorate.

Ci siamo resi conto che era necessaria un’auto e ci siamo informati presso vari autonoleggi (ce ne sono tantissimi a Rethymnon) ed abbiamo prenotato una formidabile Kia Picanto per l’indomani (20,00 Euro al giorno…pochissimo).

Ci siamo subito resi conto (come già ci avevano avvisato) che la vita a Creta è più economica che in Italia e se ci si muove bene si riesce a godersi la vita senza spendere un capitale, esempio le sigarette 2 Euro, una birra grande dai 2 ai 5 Euro ed una cena per due persone può costare dai 20 ai 70 Euro…. quindi non fatevi mancare niente…. ed attenzione alle portate alcune sono di dimensioni spropositate e con un solo piatto si esce dalla taverna gonfi……

Fortezza Rethymnon

Fortezza Rethymnon

Dopo la spiaggia, abbiamo deciso di fare una visita alla fortezza, un edificio storico costruito in posizione panoramica, domina la città con vista sul porto…. all’ora del tramonto

Primo ristorante “castelvecchio”, buono un pò caro (50 Euro in due) posizione un po decentratata, vicino alla fortezza

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Ci svegliamo (mai troppo presto non è nelle nostre abitudini) e andiamo all’autonoleggio e dopo poco saltiamo a bordo del nostro “bolide” e ci dirigiamo verso la meta concordata la sera prima: ELAFONISSI, indicata da tutti, compreso dalla guida, come una delle spiagge più belle. Ci vogliono più di 2 ore di viaggio per raggiungerla anche perchè seguiamo una strada sbagliata…più lunga e più difficile da percorrere, una strada stretta, insidiosa, piena di curve che attraversa piccoli paesini montani deserti.

Capre lungo la strada

Capre lungo la strada

Un simpatico incontro: due capre che si riposano sulla strada ci fanno rallentare, ci voltiamo e con nostra sorpresa ci accorgiamo che le rocce sul fianco della strada sono popolate da decine di caprette, ognuna abbarbicata al suo sperone di pietra in un equilibrio che sembra molto instabile e sotto le mitragliate del vento che in questo punto soffia veramente molto forte.

Il viaggio continua e dopo un pò riusciamo a raggiungere la nostra destinazione. Il parcheggio è vicino alla spiaggia e dopo due passi si apre davanti a noi un bellissimo spettacolo, le nostre aspettative sono pienamente ripagate e tutti ciò che si diceva su questo luogo è assolutamente vero.

Elafonissi

Elafonissi

Acqua cristallina e per grandi tratti bassa fino ai fianchi, sabbia con riflessi rosa che si insinua fra le piccole onde , al largo il mare si tinge di un blu scuro ed intenso, una lingua di terra rende tropicale questo luogo. Prendiamo una sdraio e ci godiamo per qualche ora Elafonissi fra sole, nuotate, snorkeling e foto…. non voglio perdermi neanche un secondo del tempo trascorso qua. D’obbligo una passegiata nel mare che non diventa fondo per lunghi tratti e permette di fare lunghe camminate mentre la corrente ti massaggia le gambe……

Uniche note negative sono qualche raffica di vento di troppo che ti rabbrividisce quando esci dall’acqua ed il tramonto che sembra arrivare troppo presto e ti costringe a lasciare questo paradiso.

Per la strada di ritorno ne scegliamo una più breve e comoda, passando dalle gole di Topolonia, arrivo all’hotel alle 21,00, doccia, piccolo riposo e usciamo per la cena.

Ecco l’ora della cena…. mumble mumble …. dove andare???? Andiamo verso l’auto perchè optiamo per uscire dal paese… ma sorpresa… la strada è chiusa e davanti la Kia c’è una bancarella di un pittore…. Ops la strada che va dal vecchio porto venziano verso le spiagge la notte viene chiusa al traffico per il mercatino e la nostra vettura è bloccata…. Per fortuna niente multa, i vigili di Creta hanno chiuso un occhio e poi non è mica tanta facile capire la segnaletica se scritta in Greco!!!! In guardia quindi…. ai parcheggi, anche se le forze dell’ordine sono più buoni, è meglio prestare attenzione e non correre il rischio di restare a piedi. A proposito nel parcheggio che si trova fra la Bus Station ed il Campo di Calcio il sabato mattina c’è il mercato e lì effettuano la rimozione. Scegliamo di infilarci in un ristorante locale, non è segnalato nella guida questa volta, ma ci piace l’aria casaraccia e tipica di questo locale a conduzione familiare. Una cena informale ma gustosa e piacevole assieme non ai soliti turisti ma a gente del luogo. Dopo una capatina nei locali del centro…..

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Ci svegliamo (mai troppo presto non è nelle nostre abitudini) e andiamo all’autonoleggio e dopo poco saltiamo a bordo del nostro “bolide” e ci dirigiamo verso la meta concordata la sera prima: ELAFONISSI, indicata da tutti, compreso dalla guida, come una delle spiagge più belle. Ci vogliono più di 2 ore di viaggio per raggiungerla anche perchè seguiamo una strada sbagliata…più lunga e più difficile da percorrere, una strada stretta, insidiosa, piena di curve che attraversa piccoli paesini montani deserti.

Capre lungo la strada

Capre lungo la strada

Un simpatico incontro: due capre che si riposano sulla strada ci fanno rallentare, ci voltiamo e con nostra sorpresa ci accorgiamo che le rocce sul fianco della strada sono popolate da decine di caprette, ognuna abbarbicata al suo sperone di pietra in un equilibrio che sembra molto instabile e sotto le mitragliate del vento che in questo punto soffia veramente molto forte.

Il viaggio continua e dopo un pò riusciamo a raggiungere la nostra destinazione. Il parcheggio è vicino alla spiaggia e dopo due passi si apre davanti a noi un bellissimo spettacolo, le nostre aspettative sono pienamente ripagate e tutti ciò che si diceva su questo luogo è assolutamente vero.

Elafonissi

Elafonissi

Acqua cristallina e per grandi tratti bassa fino ai fianchi, sabbia con riflessi rosa che si insinua fra le piccole onde , al largo il mare si tinge di un blu scuro ed intenso, una lingua di terra rende tropicale questo luogo. Prendiamo una sdraio e ci godiamo per qualche ora Elafonissi fra sole, nuotate, snorkeling e foto…. non voglio perdermi neanche un secondo del tempo trascorso qua. D’obbligo una passegiata nel mare che non diventa fondo per lunghi tratti e permette di fare lunghe camminate mentre la corrente ti massaggia le gambe……

Uniche note negative sono qualche raffica di vento di troppo che ti rabbrividisce quando esci dall’acqua ed il tramonto che sembra arrivare troppo presto e ti costringe a lasciare questo paradiso.

Per la strada di ritorno ne scegliamo una più breve e comoda, passando dalle gole di Topolonia, arrivo all’hotel alle 21,00, doccia, piccolo riposo e usciamo per la cena.

Ecco l’ora della cena…. mumble mumble …. dove andare???? Andiamo verso l’auto perchè optiamo per uscire dal paese… ma sorpresa… la strada è chiusa e davanti la Kia c’è una bancarella di un pittore…. Ops la strada che va dal vecchio porto venziano verso le spiagge la notte viene chiusa al traffico per il mercatino e la nostra vettura è bloccata…. Per fortuna niente multa, i vigili di Creta hanno chiuso un occhio e poi non è mica tanta facile capire la segnaletica se scritta in Greco!!!! In guardia quindi…. ai parcheggi, anche se le forze dell’ordine sono più buoni, è meglio prestare attenzione e non correre il rischio di restare a piedi. A proposito nel parcheggio che si trova fra la Bus Station ed il Campo di Calcio il sabato mattina c’è il mercato e lì effettuano la rimozione. Scegliamo di infilarci in un ristorante locale, non è segnalato nella guida questa volta, ma ci piace l’aria casaraccia e tipica di questo locale a conduzione familiare. Una cena informale ma gustosa e piacevole assieme non ai soliti turisti ma a gente del luogo. Dopo una capatina nei locali del centro…..

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Nuovo giorno ed altri chilometri ci aspettano, la scelta di oggi è caduta su Agia Pavlos che si trova nella parte sud dell’isola, vicino alla più blasonata Agia Galiani ma che viene definita ugualmente bella e meno invasa dai turisti. Partenza (non senza un buon pasto a bordo piscina) e usciti dal paese prendiamo in direzione Spili che raggiungiamo in circa 20/30 min.

Chiesa Ortodossa - Spili

Chiesa Ortodossa - Spili

Qui effettuiamo una breve sosta, prima andiamo a visitare un monastero con chiesa ortodossa, una piccola oasi di pace, silenzio intorno e la luce del mattino avanzato che rende candido e puro il bianco dei muri. Poco più avanti si apre il vero e proprio paese, molto piccolo e qualche negozio di souvenire due bar e una banca. Al centro dell’abitato si trova una fontana dove delle teste di leone sgorgano continuamente acqua definita da molti la migliore di tutta l’isola. Una breve passeggiata e poi saliamo di nuovo in auto direzione Agia Pavlos.

La strada non è difficile da trovare ma ad un certo punto si fa molto stretta e tortuosa, passa all’interno di piccoli paesini formati da una manciata di case e attraversa la montagna che divide in due l’isola.

Di colpo si apre davanti a noi Agia Pavlos…… scendiamo fino in fondo e parcheggiamo ai margini della spiaggia, un piccolo golfo tempestato dai riflessi celesti del limpido mare. Prima di infilarci sotto l’ombrellone facciamo una caminata lungo la costa e oltrepassiamo la scogliera al di là della quale di aprono altre spiagge, tutte dominate da una grossa duna di sabbia che scende a capofitto nel mare. Passiamo un pò di tempo, incuriositi, a passeggiare ed esplorare questa scogliera, che l’assenza quasi totale di persone rende ancora più selvaggia e bella. Scatto varie foto e poi ritorniamo alla prima spiaggia intenzioni molto serie: mare, sole, bagno e riposo.

Agia Pavlos - Il dragone che dorme

Agia Pavlos - Il dragone che dorme

Il tempo passa e decidiamo di intraprendere il viaggio di ritorno, ma prima sostiamo ad un piccolo locale che si trova poco più in su….. ci godiamo questo spuntino ed una birra con gli sguardi incantati verso la baia che si apre sotto di noi…. chiamata il dragone che dorme e non é difficile capire perché.
Mentre facciamo ritorno ci fermiamo in un bar di un paesino di montagna, i gestori ci trattano bene, ci offrono addirittura da bere vari raki (il raki é un liquore tipico simile alla grappa che si beve in piccoli bicchieri e si tracanna molte volte tutto d’un sorso, bisogno avere buoni stomaci perché é molto forte). Due caffé e varie bevute 1,50 Euro…. beh cosa aggiungere??

Seguendo le dritte della nostra guida, dopo una doccia rigenerante, riprendiamo l’auto e questa volta riusciamo ad andare a cena in una taverna poco fuori citta: Zizi’s. Una taverna grande, informale, da famiglie ma molto apprezzata dalle persone del posto ed effettivamente hanno ragione perché si mangia bene e si spende poco, solo 19,00 Euro in due vino compreso…..

Suggerimento: a mio parere la cucina greca non é male ed usa ingredienti molto genuini e simili ai nostri, quindi non abbiate paura di provare i loro piatti anche se i nomi sono strani, fatevi un bel mussaka, assaggiate ghiros e suvlaki, intengete il pane nella cremina tsatstiki, provate la feta in tutte le varianti… mica vorrete mangiare per forza la pastasciutta…

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Oggi la giornata é dedicata alla cultura…… anche se dormiamo un pò di più perché ieri non siamo andati a letto così presto.
Auto, 80 km sulla National Road in direzione Est e siamo ad Hiraklio, un breve tour panoramico (non c’erano cose particolari che ci interessavano di questa che é la più grande citta di Creta e forse la più anonima) e poi facciamo rotta verso Knossos. Armati di guida facciamo il giro del famosissimo palazzo del Minotauro che la leggenda descrive come un labirinto. Omero ne ha descritto la grandezza ed ha narrato tutti i torbidi avvenimenti che sono accaduti all’interno. Molto piacevole questo tuffo nel passato e nella nostra immaginazione questi miti riprendono vita…..

Scoop: si pensa che la leggenda di Re Minosse e suo figlio, il Minotauro, uomo con la testa di toro, non sia tutto frutto della fantasia, anzi che fosse realmente esistito. Si trattava in realtà di un figlio deforme e maniaco del Re che aveva il brutto vizio di violentare e spaventare le persone e per questo fu rinchiuso, per vergogna, nella stanza più remota e nascosta del palazzo che visto le sue dimensioni, ed il grande numero di stanze e corridoi dava tutta l’idea di essere un labirinto. Si pensa addirittura che Arianna (sorella del Minotauro) effettivamente avesse aiutato Teseo ad ucciderlo e scappare perché non ne poteva più del fratello…… Forse i miti non sono poi così distanti e diventa magica anche la realtà quando si sa raccontarla .

Dopo, auto, 80 Km verso Ovest e siamo a Rethymnon…… cena, locali, hotel…. meglio non farsi mancare niente.

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Pure il giorno seguente é piacevole anche se trascorriamo soltanto qualche ora al Kourna Lake, un laghetto che si trova a pochi chilometri da Rethymnon. Le acque sono cristalline, un tuffo é d’obbligo, ed é popolato da papere ed oche che ci tengono compagnia, noleggiamo anche un pedalò e facciamo un giro; ci hanno detto che con un pò di fortuna è possibile avvistare delle tartarughe, ma dopo un’ora di ricerca torniamo alla banchina senza risultati. Una bella nuotata e riprendiamo l’auto per far ritorno a Rethymnon, prima perà una breve sosta a Georgioupoli, un piccolo paese sulla costa carino e turistico. Solo il tempo di fare un giro e due foto ad una splendida chiesina biancha costruita in mezzo al mare e raggiungibile solo attraverso un sentiero fatto di scogli. Molto caratteristico e particolare……

Stasera abbiamo deciso….. restiamo leggeri…. va bene la voglia di sperimentare una nuova cucina, ma stiamo veramente esagerando e le nostre pancie non hanno un minuto di tregua, non ce la facciamo più!!!! Vista questa importante decisione, l’unica cosa che mettiamo sotto i denti per cena è un panino per la precisione un ghiros pita una specie di piadina con dentro pezzeti di carne e salsine (tipo kebab), mah… forse non è poi così leggero, ma è l’unico pasto che facciamo durante tutto il giorno……

I locali, compreso qualche disco ci aspettano, facciamo un giro….
Per quanto riguarda la vita notturna (di cui ancora non ho mai parlato) suggerisco quanto segue:
- per bere e mangiare va bene qualsiasi taverna, anche fino all’una sono aperte, ma la maggiore concetrazione di giovani è nei pressi della moschea (dove noi avevamo l’hotel), qui troverete taverne e pub aperti e funzionanti fino a molto tardi (es. Aiskiko, Figaro etc.).
- se invece quello che cercate è un drink con una bella vista in un locale alla moda ed elegante, beh, allora dirigetevi verso il porto, ne troverete quante ne volete.
- Shopping anche di notte, è possibile, i negozi sono aperti fino a mezzanotte e mezzo circa.
- Per la discoteca andate sempre vicino al porto venenziano e dislocate sopratutto nelle vie che rientrano verso il centro del paese troverete qualche locale molto carino (es. fortezza, metropoli, rock club, galea etc). Sono tutte discoteche molto piccole e dove si suona qualsiasi tipo di musica non aspettatevi di trovare il Pacha o cose gigantesche e trendy, ma si respira un clima di euforia, visto anche i tanti turisti che le popolano e che sono li solo per scatenarsi. Al contrario di quanto accade in Italia e visto le dimensioni per entrare non esistono nè code nè biglietti, basta fare una bevuta come ti consigliano i dipendenti del locale.

Una nota molto positiva di questa vita notturna…. se avete l’albergo in città (come noi) potete passare da un posto all’altro senza tregua per ore, spendere una cifra ragionevole, ed il tutto a piedi (tanto sono tutti vicinissimi), quindi anche se esagerate col bere l’unico problema sarà trovare la strada del ritorno….. ma scordatevi incidenti e guidatori pericolosi.

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Nuova giornata dedicata alle visite culturale, destinazione prescelta: Chania.

Questa città di trova a circa 65 Km da Rethymnon, direzione ovest, e merita sicuramente di esser vista, a quanto dice la nostra guida, e certamente non restiamo delusi.

Chania - Il porto

Chania - Il porto

La città si affaccia sul mare e porta i segni di varie dominazioni che gli danno un fascino ,olto caratteristico. Cosa visitamo:
- partiamo dal porto, cosparso di taverne, un museo ed una piccola moschea, il centro della vita affolato di turisti e visitatori di ogni paese;
- ci dirigiamo verso l’interno e visitamo il Duomo ortodosso, quindi la via degli artigiani, un dedalo di viuzze con merce di qualsiasi tipo in esposizione, fra cui spiccano gli oggetti lavorati in pelle tipici di questa zona;
- poi proseguiamo quasi a caso per altre strade, e facciamo una capata alla sinagoga, piccolo giardino sbocciato fra le varie abitazioni;
- in seguito andiamo, all’agora che non é nient’altro che un mercato al coperto;
- quindi ci dirigiamo verso il quartiere arabao, prima di entrarvi troviamo una bellissima chiesa che, visto il suo doppio campanile, in passato doveva essere stata utilizzata anche come moschea. Entriamo nel quartiere e ci perdiamo fra viuzze strette e case crollate…..
- RItorniamo al porto per una breve sosta con vista.
Questa città é molto affascinante nella sua parte vecchia e conserva le sfumature di tante culture.

Le vie de paese di Vamos

Le vie de paese di Vamos

Senza accorgercene abbiamo finito il pomeriggio, quindi ritorniamo all’auto per ripartire e decidiamo durante il tragitto di ritorno di passare da Vamos, un piccolo paese di campagna situato qualche chilometro nell’entroterra, segnalato dalla guida in quanto i suoi abitanti si sono opposti alla costruzione di strutture alberghiere ed hanno iniziato, nelle proprie case, una sorta di Turismo ecocompatibile, rispettoso delle tradizioni, che si basa su prodotti locali, e volto al benessere e tranquillità dei visitatori.
Arriviamo a Vamos al tramonto, facciamo una passeggiata e non c’é che dire qui si respira veramente tranquillità e serenità, ci sono dei centri benessere e le case, ristruttate ad hoc, diventano una perfetta oasi di pace per i turisti.

Qui consumiamo la nostra cena e poi, ormai notte, facciamo ritorno all’hotel con una breve sosta in un bar che incontriamo per la strada in uno dei tanti paesini di campagna, anche qui la gentilezza é all’ordine del giorno e qualche Raki ci viene offerto dal gestore.

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Nuovo Giorno, Nuova Meta: PREVELI
Situato nel sud dell’isola é abbastanza facile da raggiungere da Rethymnon e con circa 40 min di auto arriviamo alla nostra destinazione. Per prima cosa visitiamo il monastero che si trova nella parte alta, affacciato sul mare. Per entrare fanno indossare una gonna ed uno scialla alla mia ragazza, la religione ortodossa é abbastanza ferrea, e ci impongono l’oblligo di non scattare foto. Il monastero é un piccolo pezzo di silenzio dove la fede la fa da padrona. All’interno c’é una piccola e ben curata chiesa, le abitazioni dei sacerdoti, un cortile con vari tipi di animali (pappagalli, cerbiatti, capre, etc…) ed un piccolo museo con reliquie e oggetti sacri. Affascianante come queste persone si votino a Dio in un luogo così bello e magico racchiuso fra il mare ed il cielo.

Preveli, il mare e la foresta di palme

Preveli, il mare e la foresta di palme

Finito il giro usciamo e spostandoci con l’auto andiamo al parcheggio per raggiungere la famosa spiaggia di Preveli. Ma non é così facile arrivarci, fra noi e la meta c’é una scalinata con 425 gradini che abbarbicata sulla scogliera arriva alla foresta di palme, in riva al mare. La affrontiamo di buon cuore e poco dopo ci ritroviamo in un piccolo anfratto protetto dalle roccie, davanti a noi un bellisimo mare, dietro un piccolo fiume con acque cristalline che prima di sfociare fa una piccola ansa tagliando in due la spiaggia e che con le acque da vita ad un fitta foresta di palme. Ci addentriamo a piedi fra la fitta vegetazione, sembra di stare ai tropici, poi ritorniamo sulla spiaggia, un bagno e faccio snorkeling. Qui tutto sembra incontaminato e solo il piccolo bar e le persone ci ricordano che così non é. Nolegiammo un pedalo e risaliamo il fiume, ad un certo punto però non possiamo proseguire quindi attrachiamo la nostra “barca” e proseguiamo a piedi verso l’alto seguendo il fiume che diventa basso e costellato di piccole cascate e percorribile a piedi, stando bene attenti alle roccie. Attorno verdi palme con le loro fronde creano un paessaggio esotico, all’interno di questa gola che sale ripida.

Un simpatico incontro a Preveli

Un simpatico incontro a Preveli

Nella nostra escursione facciamo anche qualche simpatico incontro, delle caprette schive (che strano!!!!) , che risco a cogliere con una bella foto, e nel fiume delle tartarughe che al minimo movimento si inabissano sparendo. Veramente splendido!!! L’unica nota dolente é stata risalire i 425 gradini, che dopo una giornata senza sosta hanno esaurito le nostre forze. Per questo abbiamo deciso che stasera riposo e arrivati in hotel ci cuciniamo una pizza, visto che la nostra camera dispone di un angolo cottura, parliamo delle splendide cosa viste…. ed buon sonno, domani si riparte.

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Anche oggi direzione Ovest (come avevo detto l’isola é troppa grande per essere vista tutta e la parte Est la rimandiamo ad un prossimo viaggio), Falassarna é la nostra meta, oggi sabbia e mare. Dopo più di un’ora e mezza di viaggio, visto che ci siamo anche persi, arriviamo alla spiaggia, che si trova all’estremo occidente dell’isola all’inizio della penisola di Gramvousa, non lontano da Balos.

Big Beach a Falassarna

Big Beach a Falassarna

Come consigliato dalla guida ci dirigiamo verso la Big Beach, un’ampia spiaggia che si affaccia su un mare (neanche a dirlo) cristallino, calmo e con l’acqua di una buona temperatura…. l’ideale e per questo diventa d’obbligo un bel bagno interminabile. Non uscirei più….

Ai lati della spiaggia iniziano dei tratti di scogliera fatta da massi ampi e piatti, perciò armato di macchina fotografica inizio ad esplorare e a cogliere qualche scatto negli anfratti o al magnifico paesaggio. Dopo un’escursione in solitario mi dedico a faccende molte serie: merenda, riposo, bagno, abbronzatura fino al tramonto; magnifico, lentamente il sole si immerge solitario nelle splendide acque, nostalgico lascia dietro di se delle code rossastre.

Ritorniamo a Rethymnon e dopo una classica rinfrescata andiamo a cena in una taverna vicino all’hotel gestita da ragazzi serbi, dove mangiamo alcune specialità greche rielaborate in modo diverso. A fine serata facciamo anche amicizia anche con i gestori ed altri frequentatori…….

Stasera Disco…… la notte é ancora lunga e ci divertiamo …. un bel po’.

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Oggi direzione sud verso la famosa spiaggia di Matala. Resa celebre negli anni 60, questa località é diventata nota in quegli anni in quanto era meta e dimora di una vasta comunità Hippy che trovava alloggio nella scogliera e precisamente in delle grotte scavate dai Romani ed utilizzate come tombe, diventate in seguito come delle piccole case per questi inquilini molto particolari.

Matala - La spiaggia e le grotte

Matala - La spiaggia e le grotte

Qui la comunità viveva, campando di pesca, suonando la chitarra sulla spiaggia alla sera, dormendo in queste spartane abitazioni e forse fumando qualcosa….. poi gli Hippi sono stati allontanati ed ora sono rimaste solo questi buchi nei massi. Ancora oggi in qualche scritta sui muri e visto alcuni frequentatori, si respira un pò di quell’aria, anche se naturalmente la situazione è molto cambiata visto la grande quantità di turisti che si riversa qui attratti dalla sua notorietà.

Matala - Il tramonto

Matala - Il tramonto

La giornata, invece, noi la trascorriamo con la classica routine di spiaggia che va dal tuffo in un celestiale mare al pisolino…… Il tramonto, anche qui magnifico, ce lo godiamo ad una taverna che si trova lungo la costa nei pressi della spiaggia e dove ammiriamo il rosso del cielo in cui si staglia la silhoutte di un’isola.

Durante il ritorno vorremmo fermarci anche a Festos, avevamo l’idea di fare una capatina alle rovine, ma ormai é troppo tardi, quindi ci limitiamo a vederle da fuori. Mi dispiace un pò, comunque avevamo letto che questo sito é più frammentario e meno bello di quello di Knossos e di difficile lettura, quindi forse non ci avremmo capito niente.. comunque ormai é andata così.

Stasera la cena é preventiva per Othonas, una taverna nel corso principale di Rethymnon, segnalata dalla guida come l’unica degna di nota in questa zona perché ancora fedele alla tradizione greca e non propone una cucina standardizzata ai gusti degli stranieri (come invece fanno quelle limitorfe) ma sapori genuini e locali. Le nostre aspettative non sono deluse, giudizio buono, prezzo giusto, i soliti 30 Euro in due che ormai spendiamo tutte le sere. Alla faccia dell’Italia che con questi soldi non ci metti neanche benzina……..

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Di nuovo qualche chilometro (circa 110) in auto per raggiungere Kissmos-Kastelli, dove si trova un piccolo porto, luogo di imbarco per un’escursione in nave nella penisola di Gramvousa con destinazione Balos, che a mio avviso é stato forse il più bel posto che abbiamo visitato in questo nostro viaggio. Attenzione, la nostra guida ci segnalava l’ultima partenza alle ore 13,00 e la prima alle 10,00, invece alla 12,30 finiscono le partenze, fortunamente eravamo arrivati con un pò d’anticipo e siamo saliti al volo sul traghetto mentre stava mollando gli ormeggi (unico neo trovato alla nostra Loonely). La gita che dura fino alle 19,30 prevede di circumnavigare la penisola, vicino alla costa, fare tappa all’isola di Agria Gramvousa e terminare a Balos che é raggiungibile solo via mare o a piedi dopo una scarpinata di circa un’ora e mezz’ora di strada sterrata (molto più comodo così). Il costo dell’escursione é di Euro 22,00, non molto considerando che abbiamo a disposizione un traghetto per tutto il pomeriggio, anche le bevande a bordo non costano care, mentre il pranzo, che facciamo al self-service e che gustiamo sul ponte, é decisamente dispendioso considerando i prezzi in Grecia.

Agria Gramvousa - vista dalla fortezza

Agria Gramvousa - vista dalla fortezza

La nostra traversata inizia e dopo circa 50 min di navigazione arriviamo all’isola, splendida, solitaria incastonata in un mare dai riflessi smeraldo. In cima su un dirupo svetta una vecchia fortezza costruita dai Veneziani ed utilizzata per difendersi dai pirati. Per salire occorre fare una scalinata impervia ma ne vale la pena, il panorama é mozzafiato, il mare assume nuovi colori e la sua trasparenza é sconcertante un tappeto d’acqua quasi invisibile copre le roccie del fondo regalandogli nuova vita e colore. La fortezza svela i suoi ricordi attraverso i leoni di pietra abbandonati ai lati, muri ancora oggi solidi anche se corrosi dalle intemperie…. un salto in un mondo passato fatto di mare e guerre. E’ molto suggestivo anche il relitto ormai arrugginito di una nave che si é arenata qualche anno fa qui e che dà al paesaggio un tocco di magia. Scendiamo e ci concediamo una sosta con bagno sulla spiaggia vicino a dove abbiamo attraccato, fantastico immergersi in questo mare. E’ tempo di risalire, il traghetto parte, così di tutta fretta saltiamo a bordo. Io odio questi tempi scanditi e regolari delle gite organizzate che non lasciano spazio a visite più accurate, ma non ci posso fare niente ed é l’unico modo per venire qui se non si dispone personalmente di una bella barca……

Balos - La laguna

Balos - La laguna

Poco dopo giungiamo a Balos, e dobbiamo prendere una barchetta fuoribordo per arrivare alla spiaggia, visto il fondale basso. Basta un colpo d’occhio per rendersi conto che questa laguna assomiglia molto al paradiso (o come vorrei che fosse), l’acqua é limpida, bassa per grandi tratti, assume mille colori dal verde al blu, la terra sembra non darla vinta al mare che vuole insinuarsi nelle sue viscere formando lingue di sabbia ed insenature. Abbiamo due ore di permanenza, troppo poche, visto che questo é il paradiso. Ci concediamo una lunga passeggiata con l’acqua del mare che sfiora le nostre caviglie, ed un tuffo laddove il mare prende il sopravvento sulle dune. Seduti a riva il mondo sembra fermarsi, il sole sta scendendo e a popolare questa luogo ci siamo solo noi del traghetto (gli altri sono già andati via perché il nostro era l’ultimo a partire) quindi tutto assume un aspetto naturale e selvaggio ma allo stesso tempo rilassante, una Comunione con la natura.

Dopo varie foto si risale a bordo e con nostalgia lasciamo sfilare all’orizzonte questo luogo incredibile.

Stasera cena da Thalassografia una taverna molto carina che con la sua terrazza si affaccia sul mare, situata accanto all’entrata della fortezza di Rthymnon. Stasera pesce, ottimo il servizio buona la qualità. A me sono piaciute le cozze con la Feta (formaggio di capra tipico), il sapore dei molluschi si perdeva un pò, ma nel piatto é rimasto un sugo appetitoso in cui ho fatto scarpetta fino a pulirlo. Dopo siamo andati in centro per un drink e abbiamo incontrato le persone ed i gestori che avevamo consciuto la sera precedente, ok facciamo una bevuta insieme e dopo riposo.

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Di nuovo direzione Sud, meta non ancora precisata, a seconda di cosa abbiamo voglia sul momento e del tempo a disposizione. Passiamo da un’altra strada che attraversa la regione di Sfakias, nota per la pastorizia (le capre spuntano ovunque) e per le faide fra famiglie. Qui la tradizione e l’onore sono ancora vivi e gli sgarri fatti da una famiglia all’altra vengono puniti molto pesantemente, tutti hanno un’arma come vuole il costume locale e non tardano a tirarla fuori sia alle feste che nelle battaglie fra casati. Nella nostra guida ci sono vari aneddoti molto singolari ed i cartelli stradali utilizzati come poligono (quasi tutti sono sforacchiati) ne sono una testimonianza. Per arrivare a Sud attraversiamo prima l’altopiano sfakiota, poi una gola ed infine scendiamo lungo una strada stretta e tortuosa che sembra un serpente arricciolato su se stesso che arriva al mare in ripida discesa. Svoltiamo verso Hora Sfakion, vogliamo vedere il piccolo paese e l’orario dei traghetti che fanno la spola per le isole ed i paesi vicini (tipo Loutro di cui abbiamo visto alcune immagini e ci sembra affascianante). Ma il piccolo paese é colmo di turisti, chi scende dalla gola, chi va al porto per imbarcarsi, quindi abbandoniamo questa idea e ci dirigiamo verso Frengokastelo.

Frengokastello - Castello sul mare

Frengokastello - Castello sul mare

Qualche chilometro ed arriviamo a questo paese (oddio, un piccolo gruppo di case) e parcheggiamo vicino al castello. Si tratta di una fortezza in riva al mare teatro di varie battaglie in diversi periodi storici….. non sto a raccontarvele, se volete informatevi. La visitiamo all’interno, qualche foto, ci abbandoniamo alle leggende nate intorno a questa fortificazione. La spiaggia é appena sotto, la raggiugiamo e ci godiamo il pomeriggio in santa pace. Come località di mare é molto tranquilla, non certo uno splendore come altri luoghi visitati nei giorni precedenti, ma tutto sommato molto gradevole. Non abbiamo mangiato niente quindi decidiamo di fare un pranzo/merenda molto lauto in una taverna che si trova li vicino ai bordi di un piccolo porto. Questo pasto é così abbondante che non ceneremo neanche……..

Il sole inizia la sua discesa e noi partiamo verso Rethymnon, senza furia, passando per un altra strada panoramica, che ci fa scoprire altri paesi tipici e isolati delle zone montuose di Creta. Non mancano incontri con capre e ciuchini e qualche foto particolare. Stasera é l’ultimo giorno di noleggio, quindi non vogliamo ritornare in città tardi, dobbiamo riconsegnare la nostra Ferrari.

L’ultima parte della giornata scorre tranquilla, senza cena, come avevo detto, e con qualche drink consumato negli ormai abituali locali del centro, magari con vista sul porto.

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L’auto non c’é più, l’unico modo per muoversi é il pulman, ed anche se questo servizio a Creta é molto efficiente, non ci sembra il caso di fare gite lunghe ed imparare gli orari proprio negli ultimi due giorni. Quindi i nostri spostamenti subiscono una brusca frenata.

Rethymnon - Le vie del centro

Rethymnon - Le vie del centro

Cosa segnalare di questo finale di vacanza:
- il riposo a bordo piscina, le passeggiate in città sempre gradevoli e lo shopping dedicato all’acquisto degli ultimi regali;
- la cena da Avli, indicato come una dei migliori ristoranti della città, cucina cretese reinventata in modo originale e fantasioso, sempre utilizzando prodotti locali. L’ambiente é elegante, il servizio ottimo, i piatti squisiti, un lusso per noi e per i nostri palati (sicuramente da provare). Tutto sommato anche la spesa non é elevata infatti, tre portate e vino sono costate circa 75,00 Euro;
- un visita, con il bus, a Panormo piccola località turistica vincino Bali (ma meno nota), a qualche chilometro da Rethymnon, con una spiaggia carina e non affollata e delle buone strutture alberghiere. Dopo i luoghi incontaminati e spettacolari dei giorni scorsi non ci sembra un granché, ma alla fine dei conti non era così male e risulta gradevole per un soggiorno prolungato;
- l’ultima sera in cui cene, drink, giri di taverne e disco ci hanno portato a letto che era quasi l’alba e frastornati abbiamo dormito poche ore, per poi partire di corsa verso la Bus Station (bagagli alla mano) e di seguito sull’aereo;
- La “saudage” che si é impossessata di noi già quando abbiamo restituito l’auto, segno evidente che la vacanza stava finendo, e in questi ultimi due giorni abbiamo guardato le vie del paese, ormai diventate familiari, con uno sguardo di commiato. La partenza si faceva imminente e lasciare quest’isola, concludere le vacanze e ritornare alla routine piombava su di noi come un macigno.

Ciao Creta

Ciao Creta

Il viaggio di ritorno, fra Bus, Aerei, auto da Roma, attese per le coincidenze ed imbarchi é stato lunghissimo ed esausti siamo ritornati a casa. Sarà stata la stanchezza od il piacere che ancora mi portavo dentro, ma ho fatto uno splendido sonno appena arrivato nel mio letto, e forse, anche se non ricordo, avrò sognato Creta ed i suoi luoghi magici, forse questi ricordi indimenticabili mi hanno accompagnato per tutta la notte e sicuramente mi accompagneranno per tutta la vita.


giovedì 21 agosto 2008

Firenze, ztl e parcheggio

Visto le sempre crescenti difficoltà nello spostarsi e parcheggiare con la propria auto, ho creato per una società che si occupa di parcheggi e garage, utilizzando le mappe di Google, una cartina aggiornata di Firenze dove ho segnalato le porte telematiche ed i settori ZTL. Può tornavi utile nel caso vogliate girare un pò per la citta in macchina, in quanto tutto il centro è ormai diventato a Traffico Limitato e le porte telematiche controllano tutti i punti di accesso principali. Non è raro vedersi recapitare una multa stratosferica per una semplice distrazione, senza sapere da dove è piovuta (anche se sembra che il Comune di Firenze stia adottando delle segnalazioni luminose delle porte). Le cifre che riguardano il numero delle infrazioni è elevatissimo, quindi prestate attenzione e semmai date una controllata alla cartina prima di partire, per evitare di trovarvi disorientati nel caos del traffico cittadino e per scegliere la strada più adeguata alla vostra destinazione (anche i navigatori sbagliano e potrebbero farvi passare da qualche punto non consentito).

Potete trovare la cartina con la mappa della ztl a questo indirizzo: http://www.cb512parcheggi.it/ztl_cartina.php

La notte solitamente le porte sono spente, ma attenzione che per tutta l'estate viene indetta la ZTL notturna, quindi anche se volete andare in giro per locali evitate le famigerate porte telematiche.

Spero di essere stato utile e di avervi evitato qualche brutta sorpresa e buon tour della città....

domenica 17 agosto 2008

01 SEO guide - Introduzione

INTRODUZIONE
- Fra le mie attività sto annoverando da qualche tempo quella di imparare l'arte del SEO o per meglio Search Engine Optimization. Non posso certo dichiararmi (per il momento) esperto in tale "arte" ma sto leggendo qualche buon testo e cercando informazioni sulla rete. Ho deciso per cui di pubblicare questo un piccolo manuale, o se vogliamo un elenco delle direttive principali, un testo schematico ma abbastanza esaustivo in cui intendo includere tutto ciò che é fondamentale per ottenere successo e posizionamento nel web. Ho deciso di fare una cosa che includesse tutti gli aspetti importanti del SEO senza entrare nei particolari proprio perchè, a mio avviso, ogni dettaglio risulterebbe superfluo in quanto ogni sito, ogni tipologia di attività necessita di un approccio diverso. Sarebbe inutile elencare le operazioni da compiere nel dettaglio quando i contenuti, i link, i siti in cui si creano links, il target, la tipologia di attività, i risultati che si vogliono ottenere varia sempre a seconda di COSA vogliamo ottimizzare. Secondo me, quindi, é necessario comprendere e conoscere i passi fondamentali (da tenere sempre bene in testa) e per il resto spazio alla creatività e all'intelligenza in modo da creare contenuti unici ed originali, soluzioni innovative e collegamenti ben mirati.
La Guida é divisa in sezioni logiche e non temporali per cui é necessario sempre tenere presenti queste direttive e fare un programmazione del proprio lavoro fin dal primo momento senza tralasciarne nessuna. Buon Lavoro

02 SEO guide - In-Page

IN-PAGE
- costruzione della pagina utilizzando tutti i tag, meta tag e contenuti nella maniera più adeguata, contenuti dinamici e flessibili anche per dare maggior aggiormenti e interazione con gli utenti.
- evitare se possibile di creare pagine con solo link, distribuirli per le varie pagine o intramezzare i link con testo e foto descrittive (la pagina con un elenco di link può apparire come una "link farm" e quindi essere bannata), non linkare verso pagine inesistenti o già bannate
- creare dei link anche verso altri siti (outbound links) o per navigare all'interno del sito (internal links) in modo adeguato, senza esagerare nel numero, inserendo le parole chiave senza strafare (ma che siano descrittive delle pagine a cui fanno riferimento) e soprattutto con in mente l'usabilità in modo da agevolare l'utente ed al tempo stesso lo spider che troverà un sistema di navigazione fluido e facile da percorrere
TAG
elenco dei tag necessari per una corretta indicizzazione ed il loro utilizzo all'interno del codice HTML
- title titolo intorno ai 50 caratteri includere una o più keyword, il marchio ed evitare elementi inutili come congiunzioni e ripetizioni, inserire se possibile una descrizione di ogni pagina
- meta keywords elenco delle keywords posto prima del body, alcuni motori lo ignorano ma é sempre bene metterlo un un buon elenco di parole chiavi, senza esagerare
- meta description descrizione del sito, valgono le regole come sopra ma mettere testi di senso compiuto di circa 200 caratteri e diversi per ogni pagina
- h1 header da utilizzare per incorniciare bene le parti importanti e quindi includere all'interno qualche parola chiave, meglio se posto nella parte alta del sito
- a link, puntare verso altre pagine con testo che includa le parole chiavi o con immagini che hanno nomi adeguati ai contenuti delle pagine a cui si punta
- img se l'immagine ha un nome rappresentativo dei contenuti o include KW può aiutare l'inclusione ed entra anche nella "ricerca immagini" presente nei vari motori
- alt testo alternativo all'immagine non caricata, includere le KW in modo naturale come descrizione dell'immagine stessa a cui si riferisce
- body tutto il testo all'interno del body é importante e deve essere costruito in modo efficiente ed utile sia per gli utenti che per i motori. Consigliata una ripetizione delle parole chiave di circa il 5%-7%, non esagerare ripetendole ossessivamente in uno o più punti altrimenti si rischia una penalizzazione da parte dei motori (basso rank, banned) includere elementi dinamici e contenuti originali ed aggiornati. Il testo può essere enfatizzato con i tag per la formattazione (es. strong, i, etc.) da utilizzare con qualche KW per dargli ancora maggior risalto.
- includere attraverso PHP, ASP o semplicmente dei form elementi dinamici o che creano attività ed interazione con l'utente.
- a rel="nofollow" da utilizzare in caso di link verso pagine dannose
- meta name="robots2 contenent="index/noindex, follow/nofollow" usateli nell'HTML per indicare allo spieder se la pagina deve esser indicizzata (index) oppure no (noindex) e se seguire i link presenti (follow) oppure no (nofollow) ne caso la vostra pagina presenti contenuti o links dannosi (es. vecchi contenuti o non inerenti, link verso siti bannati)

03 SEO guide - Off-Page

OFF-PAGE
- Il miglior metodo di sviluppo off-page é la costruzione di una catena di link adeguata, sia internamente che esternamente al sito.
Apporre i link nei siti e blog dove si affrontano argomenti inerenti, link in siti visitati da utenti che rientrano nella fascia di possibili clienti, utilizzare testo adeguato con la presenza, se possibile di keyword per farsi linkare. Non mettere nel proprio sito link verso siti bannati, link farm, o siti che non esitono più, arreca grave danno.
- I link esterni di altri siti che puntano verso il vostro sono la migliore cosa per aumentare posizioni e credibilità da parte dei motori (famoso é il PageRank di Google), meglio se in modo univoco cioé soltanto verso il vostro e non viceversa altrimenti può sembrare un semplice scambio di link, e la struttura dei link fra vari siti non deve essere circolare altrimenti sembra una forzatura atta ad aumentare il grado di indicizzazione.
- Il PageRank é da tenere molto in considerazione per guadagnarsi la stima di Google e rappresenta il proprio indice di popolarità,
- Create il maggior numero di link verso il vostro sito (inbound links) richiedendo a chi si occupa di attività correlate alla vostra di linkarvi (via Eamil o conttandoli) attraverso blog, articoli da pubblicare su altri siti, programmi di affiliazione che creano scambio di link (non si ottiene grandi risultati ma fanno sempre comodo), campagne PPC e link a pagamento che alcuni siti offrono ed infine collegamenti da altri siti di vostra proprietà o gestione
- PPC é necessario per dare una spinta all'indicizzazione e migliorare posizioni, alcuni suggerimenti:
  • - farsi aiutare a scegliere le KW dai vari software
  • - le KW devono essere presenti nel sito come indicato sopra
  • - tenere presente il costo, scegliere KW in cui la competizione é possibile e potete offrire una cifra ragionevole (parole specifiche e non generali)
  • - non offrire cifre esagerate per essere a tutti i costi in prima posizione, offrire molto meno ed essere lo stesso in 3/4 posizione può portare gli stessi risultati risparmiando molto
  • - prestare attenzione a quante conversioni si ottengono (molto traffico di poca qualità e con scarse conversioni diventa una perdita di soldi)
  • - valutare quando é il guadagno per ogni conversione
  • - fare offerte in base alle conversioni ed impostare un budget (il costo mensile da sopportare deve essere inferiore al numero di conversioni moltiplicate per il guadagno unitario di ognuna)
  • - fare una lista di KW in modo oculato come spiegato anche in seguito evitando termini con rilevanti, congiunzioni, parole superflue e parole proibite
  • - controllare i successi e nel caso modificare le KW aggiungendo o togliendo alcune parole
  • - fare sempre un cambiamento alla volta (A-B test) cambiare molte cose insieme significa perdere di vista ciò che funziona oppure no, un solo cambiamento alla volta permette di registrare i miglioramenti o peggioramenti e decidere quale strada e quale KW lavorano in modo adeguato
  • - fare una buona landing page (anche più di una per ogni PPC) come descritta in seguito
  • - scrivere un buon AD utilizzando le KW, un linguaggio adeguato all'utente, una descrizione dei servizi specifici o su cui intendete puntare (evitare curiosi ed utenti che non creano conversioni), descrivere i benefici, usare uno slogan veloce, con parole potenti e che chiami all'azione, far sentire l'urgenza (tipo promozioni a tempo o quantità predefinita), cambiare tutto il testo se necessario
  • - se la campagna PPC lo permette, utilizzare i vari metodi di restrizione nella ricerca tipo, Match Type (risultati per parola esatta, frase esatta o qualsiasi), parole negative (parole che se incluse nella ricerca mi escludono dai risultati, quindi argomenti troppo generici o non inerenti), Dayparting (la mia offerta varia nell'arco della giornata e quindi anche la mia posizione escludendo così orari i cui i miei clienti target solitamente non sono in rete)
  • - utilizzare strumenti web-based o software per monitorare e modificare velocemente il proprio PPC (offerte, KW, etc..) specialmente se si fanno più PPC contemporaneamente o si hanno molte parole chiave
  • - tenere sempre sott'occhio il ROI (return of investment)
- Aggiungete il Vostro sito a tutti gli elenchi e directory esistenti in modo appropriato (o selezionate quelle che fanno al caso vostro) per esempio yahoo.com e dmoz.org sono delle ottime directory e danno la possibilità di inserire i vostri contenuti nella sezione più appropriata.
- Potete includere il sito anche in servizi di inclusione a pagamento che vengono offeri da alcuni motori e directory, si paga una cifra e siamo inclusi nel loro indice. Attenzione a chi propone il servizio e fatelo se necessario e presso strutture che danno delle garanzie ed hanno già ottenuto risultati.

04 SEO guide - In-Site

IN-SITE
- La scelta del dominio può aiutare e si consiglia di registrare un dominio che sia corto, senza troppi segni di punteggiatura e che contenga parole chiave o il marchi stesso.
- Attenzione alla struttura del sito, dare la priorità ad alcune pagine ed eventualmente espanderla ad altre man mano che aumentano i contenuti, dare imporatnaza alla landing page e svillupare il sito in base ai percorsi di visita che con il tempo si creano e devono essere sorvegliati continuamente, in modo da creare un percorso prestabilito ed eliminare cose non importanti o fuorvianti.
- Contenuti nuovi, attinenti, creativi e unici - GREAT CONTENENT
- Struttura dei link ben fatta ed accessibile ai crawler, (no dietro front e broken link - no troppe variabili inaccesibili).
- Cercare di evitare il 'bounce' cioé quando un utente che arriva al vostro sito dopo una ricerca torna subito indietro perché non ha trovato cosa cercava, questo comportamento é malvisto dai motori e significa che il sito non utilizza le KW o dei contenuti adeguati.
- Fatevi trovare dai crawler, attraverso dei link che puntano verso di voi, necessaria una buona banda dal parte del vostro server e non inserite informazioni personali nella varie pagine che verranno lette dagli spider.
- Controllate i siti nelle prime posizioni che utilizzano KW simili alle vostre, copiate parte delle loro strategie, attaccateli nei loro punti deboli o dimenticanze (pochi inbound link o mancanza di meta), aggiungete qualcosa in più rispetto a loro come servizi ed elementi aggiuntivi per dare al sito una marcia in più
- Prestare attenzione alla landing page (quella di entrata o sponsorizzata attraverso PPC) deve contenere ciò che l'utente vuole, deve essere accattivante, far ritornare l'utente (la conversione difficilmente avviene alla prima visita), avere buoni contenuti e link per arrivare velocemente ad una conversione senza troppi passaggi, avere la possibilità di sfogliare il sito ma non deve essere sovraccarica di informazioni. La landing page e le altre pagine indicizzate con maggior priorità devono essere sempre ben raggiungibili (meglio se presenti direttamente nel menu di navigazione).
- Creare una sitemap XML per aiutare i crawler come indicato per esempio da Google e magari una in HTML che può aiutare l'utente e allo stesso tempo facilita la scansione di tutte le pagine da parte dei motori
- Creare il file robots.txt con l'indicazione delle porzioni di sito da non indicizzare, non lasciare mai il file bianco, utile per non far scansionare pagine da aggiornare o con contenuti controproducenti.

05 SEO guide - Social

SOCIAL
- social include i vari aspetti sociali e comportamentali degli utenti, con molta importanza a tutti quegli strumenti di scambio informazione ed aggregazione presenti nel web.
- Il TARGET e le sue abitudini:
- conoscere i comportamenti degli utenti a cui ci si rivolge
- tracciare la navigazione sia all'interno che all'esterno del proprio sito o come vengono effettuate le ricerche nei motori (es. utilizzando i cookies)
- creare AD su misura
- usare un linguaggio adeguato
- controllare il percorso fatto per arrivare alla conversione in modo da renderlo il più semplice possibile
- orari, abitudini e quant'altro si ripete é utile a conoscere i propri utenti
- accedere ad informazioni personali e tracciare le loro abitudini solo dopo il loro consenso (non creare disagio o l'idea di essere spiati)
- non esagerare non un target troppo comportamentale - un sito adatto solo ad un tipo di utente può escludere una buon segmento di visitatori
- attenzione al monitoraggio, spesso lo stesso computer é utilizzato da vari utenti con abitudini diverse, quindi il risultato può essere fuorviante
- SOCIAL MEDIA, con questo termine si indicano invece tutti i siti e le risorse disponibili sul web per poter creare delle comunità, conoscere persone, condividere interessi, pubblicare articoli ed ogni altra forma di intrattenimento o informazione definita talvolta "user contenent", cioé creata dagli utenti stessi con il loro apporto ed ampliata attraverso la rete di rapporti che si crea fra di loro. Per esempio sono famose wikipedia, myspace, facebook, youtube, secondlife, digg, izimi, last.fm, delicious, vari tipi di blog..... etc.
Entrare in queste forme di comunicazione e pubblicizzare il proprio sito ha dei notevoli vantaggi fra cui, un target di utente specifico e mirato, un espansione del proprio messaggio in modo virale (da utente a utente tramite la rete di conoscenze di ognuno), minori costi in quanto non sono richiesti compensi verso i motori come ad esempio tramite PPC.
Le tecniche di marketing e ottimizzazione in questo settore sono svariate e le cose da tenere in mente sono le seguenti:
- essere se stessi e non far apparire il proprio approccio come una semplice pubblicità
- offrire contenuti e risorse aggiornati ed originali
- farsi linkare e conoscere, elencare fra gli amici e cosi via
- aggiungere RSS facilmente raggiungibili
- contenuti di vario genere e formato come video e immagini
- condividere i contenuti che altri possono utilizzare negli servizi o blog
- dare aiuti, partecipare
- provare nuovi servizi ed aprire nuove possibilità
- scegliere la propria tattica ed essere presenti dove c'è più alta percentuale di conversioni, quindi di utenti 'target'

06 SEO guide - Manage

MANAGE
- Seo Plan, creare un pìano di sviluppo monitorando fin dall'inizio, vedere le stato attuale e gli sviluppi.
Avere sempre in testa quali devono essre i risultati, come lavorare per uno sviluppo e per chi si sta lavorando (risultati, tipo di prodotti presentati, clientela, conversioni)
- Analizzare costantemente tutti gli sviluppi attraverso statistiche, provenienze, conversioni magari a periodi stabiliti, intervenire immediatamente nel caso non ci siano miglioramenti
- La scelta della KW é molto importante e si consiglia di seguire queste regole:
- includere le parole importanti dell'attività
- includere il nome dei beni o servizi offerti
- includere il marchio e il nome dell'azienda se possibile
- KW con poche parole e rilevanti senza termini inutili, congiunzioni o parole proibite
- non usare parole troppo generiche, scegliere quelle che descrivono meglio l'attività nello specifico
- pensare come l'utente che vi dovrà cercare e scegliere le parole che lui inserirà nel campo di ricerca
- farsi aiutare da altre persone chiedendo consiglio per trovare varianti di quella parola o frase
- fare un'analisi delle parole ricercate, della loro importanza e del numero di ricerche effettuate attraverso software o i motori stessi (Google Analitycs, AdWord, Wordtracker) in modo da individuare le KW più ricercate e più utili
- in base all'analisi di sopra selezionare quelle più significative ma in cui la concorrenza non é elevatissima (maggiori possibilità di successo, minor prezzo in caso di PPC)
- Aggiornare constantemente con nuovi contenuti e elementi interattivi o di interesse a seconda della tipologia di utente.
- Utilizzare l'A-B test come descritto sopra per conoscere cosa cambiare e cosa funziona senza perdersi in troppe modifiche simultanee
- Aggiornare, soprattutto i link, in modo graduale come un processo naturale di sviluppo del sito
- Per monitorare, scegliere le KW adeguate, controllare i risultati od i siti concorrenti é possibile anche avvalersi di software o di applicazioni web-based, sta a voi scegliere quella che copre i campi che vi interessano, che lavora nel modo giusto e risulti facile o comoda da utilizzare. Si possono scegliere soluzioni a pagamento integrate che coprono da solo buona parte delle operazioni da effettuare o utility gratuite che solitamente esaminano un aspetto ciascuno. Sta a voi scegliere la soluzione più adatta anche in virtù del vostro budget di spesa.
- Richiedere, se necessario, l'aiuto di professionisti nel settore della programmazione o stesura di testi per implementare il sito con contenuti dinamici e creare un CMS (contenent manage system) o per redigere testi, AD, ed articoli mirati e ben costruiti.
- Attenzione ad eventuali crolli che possono verificarsi a causa della concorrenza che si é portata avanti o a causa a modifiche all'algoritmo con cui i motori scansionano e registrano nei propri Database i risultati degli spider, è necessario fare subito delle modifiche ed intervenire di conseguenza molto velocemente

07 SEO guide - Conclusioni e divieti

CONCLUSIONE e DIVIETI
Se tutti questi passi sono stati eseguiti ed è stato svolto un lavoro oculato sicuramente avrete ottenuto degli aumenti di traffico, maggiori conversioni e semmai qualche soldo.......
Continuate a controllare ed aggiungere buon materiale, Internet è costantemente in fase di sviluppo e modifica perciò anche i vostri contenuti ed i servizi che offrite all'interno del sito devono muoversi di conseguenza. Soluzioni nuove ed originali, collegarsi ai servizi dei social-media é sempre ben accetto.
Ultima cosa, i DIVIETI, infatti esistono pratiche messe in atto volontariamente oppure no che posso arrecare danno al vostro sito facendo precipitare le posizioni od essere addirittura bannati fra cui:
- link farm, siti civetta che contengono solo link per aumentare il PageRank (non createli e neanche linkate)
- link o testo nascosto (colore del testo uguale a quello di sfondo oppure con dimensione 0 attraverso CSS ed immagini finte) vengono ignorati dai motori e sono dannosi
- keyword stuffing, ripetete le KW in modo ossesivo in una o più parti della pagina (titolo con ripetizione della stessa parola, alt di tutte le immagini, etc.)
- copie e duplicati del sito o di parti di esso, sia all'interno dello stesso dominio sia in altri siti civetta creati ad hoc, una volta scovate i motori le degradano
- reindirizzamento verso pagine diverse da quelle trovate dai crawler (creazione di pagine civetta apposta per i motori) e reindirizzamento in generale
- contenuti generati automaticamente da programmi che creano delle pagine finte non utili per l'utente
- copia di un sito o parte di esso concorrente o molto popolare atto a generare traffico (immediato ban del sito e attenzione alle leggi sul copyright)
- riempire altri siti o portali "user-contenent" di spam o di link solo per avere inbound links
Non violare, anche involontariamente, questi divieti altrimenti potrebbe esserci una sostanziosa perdita di posizione od addirittura un'eliminazione del sito dagli indici, a volte il confine é labile e si rischia di essere penalizzati solo per mancanza di attenzione, ed in ogni caso non utilizzate questi trucchi in modo volontario.

Per tutte le altre esigenze e problemi sta a voi inventarvi la soluzione migliore ed offrire quei contenuti che rispondono alle domande degli utenti, magari dare delle risposte a quesiti che ancora non si sono posti per creare servizi e funzionalità che un domani diventeranno necessari e richiesti da tutti.

Come ogni cosa, naturalmente, questa guida sarà integrata con nuovo materiale, aggiornata, e se necessario, riveduta nelle sua parti principali (magari tolgo qualche errore di battitura....). Quindi buttateci sempre un occhio a questo blog e buon lavoro.

Nuovo blog

Ho deciso di pubblicare i miei post anche su un nuovo blog perché purtroppo blogger non mi permette di avere quelle funzionalità e quella personalizzazione che si ottiene utilizzando altri tipi di blog. Perciò ho deciso di utilizzare contemporaneamente blogger che trovate a questo indirizzo: arteknet.blogspot.com ed allo stesso tempo duplicare i miei contenuti su un blog a base WordPress che potete trovare a questo indirizzo: buglio.wordpress.com (o viceversa)

Questo nuovo blog ha delle funzionalità più elevate e mi permette di inserire e catalogare i miei contenuti in modo più preciso, renderli più accessibili e facili da trovare.....
Perciò potete trovarmi anche all'indirizzo che vi ho appena dato.

Nelle pratiche SEO duplicare i contenuti e visto molto male e viene definita una "black hat seo", io lo sto facendo solo per motivi pratici, spero che i motori di ricerca non se ne abbiano a male.....

sabato 16 agosto 2008

MyOpenMusic

Cosa ne pensate se venisse alla luce un portale di musica libera??? Dove chiunque può iscriversi e pubblicare le proprie creazioni e magari venderli ad un prezzo che definirei "politicaly correct2

Seo Guide

Fra le mie attività sto annoverando da qualche tempo quella di imparare l'arte del SEO o per meglio Search Engine Optimization. Non posso certo dichiararmi (per il momento) esperto in tale "arte" ma sto leggendo qualche buon testo e cercando informazioni sulla rete. Ho deciso per cui di pubblicare prossimamente un piccolo manuale, o se vogliamo un elenco delle direttive principali, un testo schematico ma abbastanza esaustivo in cui intendo includere tutto ciò che é fondamentale per ottenere successo e posizionamento nel web. Ho deciso di fare una cosa che includesse tutti gli aspetti importanti del SEO senza entrare nei particolari prorpio perchè, a mio avviso, ogni dettaglio risulterebbe superfluo in quanto ogni sito, ogni tipologia di attività necessita di un approccio diverso. Sarebbe inutile elencare le operazioni da compiere nel dettaglio quando i contenuti, i link, i siti in cui si creano links, il target, la tipologia di attività, i risultati che si vogliono ottenere varia sempre a seconda di COSA vogliamo ottimizzare. Secondo me, quindi, é necessario comprendere e conoscere i passi fondamentali (da tenere sempre bene in testa) é per il resto spazio alla creatività e all'intelligenza in modo da creare contenuti unici ed originali, soluzioni innovative e collegamenti ben mirati.

..... Inizio la stesura...... a presto

venerdì 15 agosto 2008

eccomi

inizio di un nuovo blog.... ce ne sarà bisgono, lo scorpriremo